Le cattive abitudini alimentari tipiche del XXI secolo espongono i bambini di oggi all’insorgenza di patologie metaboliche, come obesità e diabete, in misura molto maggiore rispetto alla popolazione adulta, anche solo per fattori inerenti una più lunga e precoce esposizione al rischio, inteso come stile di vita non propriamente corretto. Al contempo però è la popolazione pediatrica che mostra la migliore predisposizione alla modifica delle proprie abitudini ed è quindi foriera di risultati sorprendenti. Sono numerose le evidenze scientifiche dalle quali è emerso come il ripristino di un corretto peso corporeo e l’introduzione di sane abitudini alimentari in bambini con problematiche peso correlate li esporrà, in età adulta, alla stessa possibilità di sviluppare patologie legate allo stile di vita di soggetti mai interessati da alterazioni metaboliche in età pediatrica. Da ciò si evince l’importanza di un intervento precoce e soprattutto di una sana educazione alimentare dell’intera famiglia perché il senso del gusto può venir modificato e deve essere allenato a piccoli passi. Ad oggi, infatti, molto spesso i bambini mangiano meno ma assumono troppe proteine e pessime associazioni di macronutrienti, soprattutto zuccheri semplici, innescando così un circolo vizioso che porta alla continua richiesta di zuccheri. Impariamo insieme a scegliere i giusti cereali per la colazione, le scelte più indicate per preparare il panino della merenda ma soprattutto alcuni trucchi e ricette particolari per abituarli al sapore più amaro di alcune verdure. Chi ben comincia, è a metà dell’opera…
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